…Ero un gabbiano
e volavo sul mare
sopra gli occhi attenti di tanti viventi
aprivo le mie ali bianche e nere
e ogni giorno gridavo contro l’azzurro infinito
Ero un grillo marrone
saltavo nei prati e spaventavo persone
Ero un guerriero del male,
un pinguino polare
Ero il fascio lunare,
un mostro spaziale,
io ero un folletto che lavorava per Babbo Natale.
Ero un giorno di sole
sputavo calore e cambiavo di ogni cosa il colore
Ero il verde su un cappello rotondo
Ero il nero in un pozzo profondo
Ero il centro del mondo
e conoscevo un fiore argentato
mai visto e toccato
che fu su di me da una pecora mangiato.
Ero tutto quello che ho sempre sognato
o forse ciò che sono è tutto ciò che sono stato…
la verità non m’interessa
la verità chiude la mia testa.
Adesso sono un uomo ,che mangia gli animali…
Ma ero un leone che nella savana regnava
ammiravo la luna che nei miei occhi si tuffava
Ero un pesce coi baffi in una piccola vaschetta
Ero un globulo rosso malato,
un maiale affamato ,un albero tagliato,
un frutto dorato nel bosco illuminato .
Ero un poco d’amore in un campo minato
ma anche una mina che un soldato ha ammazzato.
Ero tutto quello che ho sempre sognato
o forse ciò che sono è tutto ciò che sono stato…
la verità non m’interessa
la verità chiude la mia testa.
Adesso sono un uomo ,sono un sognatore
e spesso nei miei sogni incontro cose e persone
che mi sembra di aver già visto…
ma non so dove.
-Luigino-